Emergenza coronavirus in Italia, le Regioni che rischiano la zona Rossa dal prossimo 15 marzo.
Mentre il governo ragiona su una nuova stretta alla luce dell’aumento dei contagi, si attende il nuovo monitoraggio dell’Iss che dovrebbe cambiare nuovamente la mappa dei colori dell’Italia spostando la penisola verso l’Arancione e verso il Rosso. Andiamo a vedere allora quali sono le regioni che rischiano la zona Rossa a partire dal 15 marzo alla luce dei dati epidemiologici.
La mappa dell’Italia all’11 marzo
Partiamo da quelli che sono i colori delle Regioni all’11 marzo, alla luce delle ordinanze entrata in vigore nella giornata dell’8 marzo.
Area gialla: Calabria, Lazio, Liguria, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta
Zona arancione: Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Umbria, Veneto
Area rossa: Basilicata, Campania, Molise
Zona bianca: Sardegna
Le Regioni che rischiano la zona Rossa dal 15 marzo
Il monitoraggio dell’Iss del 12 marzo dovrebbe portare ad un nuovo cambiamento dei colori, con diverse Regioni che si avviano verso la zona Arancione e la zona Rossa.
Il Piemonte rischia la zona Rossa. L’Ordine dei Medici di Torino ha chiesto il passaggio immediato nella zona più restrittiva per contrastare la diffusione dei contagi e allentare la pressione sul sistema sanitario.
La Lombardia si trova in zona Arancione Scuro per ordinanza del Presidente della Regione Attilio Fontana ma non si esclude il passaggio in zona Rossa. La stretta decisa e disposta dalle autorità regionali infatti non ha piegato in maniera significativa la curva dei contagi e non ha abbassato in maniera significativa l’incidenza.
In Emilia e nelle Marche buona parte del territorio è soggetta a restrizioni a livello locale. Anche il Friuli Venezia Giulia ha numeri tra l’Arancione e il Rosso.
L’Abruzzo resta sotto osservazione soprattutto per quanto riguarda la tenuta del sistema sanitario. Aumentano i ricoveri anche i nuovi casi sono in flessione.
Per la Calabria si ipotizza addirittura un passaggio dal Giallo al Rosso, ma il doppio salto di fascia sembra improbabile. Stesso discorso per il Lazio, che ha numeri che giustificherebbero il passaggio nella fascia a maggior rischio.